Proposte di matrimonio, risse, abusi e scene censurate, tutto questo e molto altro nella terza puntata de L’amica geniale, la serie tv in onda ogni martedì sera su Rai 1, che continua a mantenere alta l’attenzione del pubblico. Lo share non delude nemmeno stavolta: 28,7% e 6 milioni 700mila telespettatori.
Se negli episodi precedenti la vicinanza fisica delle due protagoniste celava, in realtà, una distanza interna nel loro rapporto, adesso a verificarsi è proprio il contrario. Lila e Lenù, il cui legame è tornato a consolidarsi, si troveranno a passare l’estate separate proprio in due momenti fondamentali che segneranno la vita di entrambe.
L’amica geniale: In lotta contro gli uomini
Giorno dopo giorno Lila sviluppa un senso di apatia che si ingigantisce sempre di più, man mano che si trova costretta ad accettare la sua (limitata) condizione sociale. La povertà che la circonda e la miseria intellettuale della sua famiglia la schiacciano e le impediscono di mettere a frutto le sue potenzialità. Non esce più, non legge più libri e fa finta che la cosa non le interessi, anche quando Lenù cerca di spronarla a ricominciare.
Intanto, Marcello Solara, uno dei ragazzi più ricchi e temuti del quartiere, ha messo gli occhi proprio su di lei e coglie ogni occasione per insinuarsi nella sua vita, nonostante i continui rifiuti. Soccorre il fratello Rino (con cui aveva sempre avuto dei contrasti) in una rissa scoppiata a Napoli per futili motivi e ne diventa amico, facendosi invitare a cena per familiarizzare con i genitori e palesare le sue intenzioni. La famiglia di Lila, dal canto suo, intravede in questa faccenda la possibilità di arricchirsi e sistemare la figlia con un ragazzo rispettato, e la spinge ad accettare la proposta di matrimonio di Marcello.
È in questo momento delicato, in cui Lila si trova ancora una volta a lottare per la propria libertà, che le due ragazze si separano. Lenù accetta, con non pochi sensi di colpa per l’abbandono dell’amica, di trascorrere le vacanze ad Ischia. Ed è proprio qui che anche la sua vita subirà una svolta.
Come i colori in scena, che dal grigio freddo del rione diventano luminosi e accesi come quelli dell’isola, anche Lenù cambia. La sua bellezza esteriore fiorisce grazie al sole e al mare. Mare in cui si immerge per la prima volta e che rappresenta la sua scoperta del mondo. E se da un lato il pensiero va a Lila, a cui scrive ogni giorno, dall’altro la sua personalità respira e si manifesta per la prima volta senza esser messa in ombra da nessuno.
Per un’assurda coincidenza, nella stessa pensione in cui alloggia la ragazza arriva la famiglia di Nino Sarratore, di cui lei è sempre stata innamorata. Nino è presente ad intermittenza, solo quando il padre Donato non c’è, poiché non ha piacere a passare del tempo con l’uomo che tradisce ripetutamente la madre. Donato è colto, affascinante, scrive libri e suona la chitarra, e diventa per Elena un amico proprio come gli altri membri della famiglia.
Per Lenù questa rappresenta l’occasione da cogliere per dimostrare a Nino i sentimenti che prova da anni e che non ha mai avuto il coraggio di dichiarare. Il ragazzo, però, si mostra confuso: tesse le lodi di Lila, bacia Lenù e poi va via il giorno dopo, prima del previsto. Molto più deciso è Donato, che una notte si accosta al letto della quindicenne e comincia a baciarla e a sfiorarla tra le gambe, lasciandola pietrificata e costringendola a scappare da lì all’alba con la valigia, senza dare spiegazioni.
Nomination ai critic’s choice awards
L’amica geniale è un best seller dal successo nazionale e internazionale, apprezzato in particolar modo negli Stati Uniti, dove ha venduto circa un milione di copie. È proprio da lì che, qualche giorno fa, è arrivato un importante riconoscimento: La nomination per My Brilliant Friend nella categoria miglior serie drammatica, ai Critic’s Choice Awards, premi annualmente assegnati dalla critica statunitense ai migliori film e programmi televisivi trasmessi durante l’anno.
La cerimonia di premiazione avverrà il 13 gennaio 2019 a Santa Monica, Los Angeles. Sarà possibile seguire la diretta sul canale americano The CW.
La scena censurata
La scena della violenza subita da Lenù per mano di Donato Sarratore, trasmessa integralmente da HBO, è stata censurata prima di andare in onda su Rai 1.
Qualche attimo prima eravamo rimasti al gesto affettuoso di Nino che, direttosi in cucina per bere un bicchiere d’acqua, si accorge che Lenù si era addormentata mentre leggeva. Le si avvicina per spegnerle la luce e rimboccarle le coperte. Come una replica oscena di quel momento, Donato entra in cucina per bere un bicchiere d’acqua. Padre e figlio si assomigliano e al buio potrebbero anche confondersi, quasi come fossero l’uno l’alter ego mostruoso dell’altro. Donato, infatti, si avvicina alla brandina di Lenù con intenzioni diverse.
L’uomo infierisce sul corpo della ragazza, baciandola e frugando tra le sue gambe in modo viscido e ossessivo. Le immagini tagliate durano solo qualche secondo, ma la Rai ha preferito che la violenza venisse solo suggerita e non mostrata per intero. Nonostante questa scelta, la prepotenza della scena arriva diretta agli occhi degli spettatori.
La telecamera si sofferma sullo sguardo pietrificato di Lenù che buca lo schermo. Il disgusto di quell’attimo inaspettato e l’impossibilità di comprendere cosa le stia accadendo lasciano la ragazza inerme e sotto shock. Una sola lacrima le scende sul viso, come a sancire quel momento di rottura e quella ferita che non si rimarginerà più.
Bravissima Margherita Mazzucco che, se inizialmente sembrava essere carente in espressività, sboccia proprio come il suo personaggio.
«Ma seppi subito che il disgusto nei confronti di Sarratore e il ribrezzo che io stessa mi facevo mi avrebbero impedito di aprire bocca».
Ancora una volta, pur raccontando storie passate, le parole della scrittrice risuonano eternamente attuali.
Federica Brosca