Lila o Lenù? Svelato il volto de L’amica geniale

Si conclude in bellezza l’ultima puntata de L’amica geniale, che si aggiudica il secondo posto come serie tv più seguita dell’anno (seconda solo al Commissario Montalbano). Il telefilm, tratto dal best seller di Elena Ferrante, ha tenuto incollati allo schermo circa sette milioni di telespettatori, conquistando ogni martedì sera la prima serata. Comincia l’attesa per la prossima stagione, che si baserà sul secondo libro della quadrilogia: Storia del nuovo cognome. Le riprese inizieranno a marzo 2019.

Ma cosa è successo negli ultimi due episodi?

L’amica geniale: ultimi due episodi

 

Dopo lo shock dell’abuso subito da Donato Sarratore, Lenù fa ritorno a casa. Al rione, inaspettatamente, tutto si ridimensiona, e la ragazza non racconta a nessuno quanto accaduto sull’isola. Le vicende di quel piccolo teatrino di provincia e le avventure dell’amica tornano a inghiottirla, quasi come se lo scopo della sua vita fosse fare da comparsa nello spettacolo principale: la vita di Lila.

Dall’altro lato, Lila continua a rifiutare Marcello Solara e si affeziona al ricco Stefano Carracci, visibilmente innamorato di lei. Stefano, un po’ per impressionarla, un po’ per ambizione commerciale, offre al padre della ragazza la possibilità di aprire insieme il tanto sognato calzaturificio Cerullo, intravedendo nei prototipi di scarpe disegnati da Lila un grande potenziale. Come ciliegina sulla torta, lui la chiede in moglie, noncurante dell’affronto che ciò comporterebbe per i Solara, ed ottiene il suo sì.

L'amica geniale - ultima puntata

Lenù ancora una volta rimane indietro, e mentre l’amica gira con abiti eleganti nella scintillante auto rossa del promesso sposo, a lei rispuntano i brufoli e il troppo studio le rovina la vista, costringendola a indossare gli occhiali. A causa del rapporto controverso con Nino Sarratore, il ragazzo di cui è innamorata da sempre, e dell’invidia che prova osservando il cambiamento dell’amica, si trova ad accettare il fidanzamento con Antonio, il meccanico del quartiere, senza provare un reale sentimento nei suoi confronti. Un momento di felicità arriva quando Nino, riconoscendo le sue doti letterarie, le propone di scrivere un articolo per una rivista con la quale collabora. Un grande traguardo per una donna di quell’epoca.

L’euforia, però, per entrambe durerà poco. In un quartiere dove la povertà regna sovrana, la produzione di scarpe non frutta abbastanza, costringendo Stefano e i Cerullo a chiedere l’aiuto dei Solara, gli unici in grado di far espandere l’attività anche al di fuori del rione. Silvio Solara, il capofamiglia, accetta chiedendo in cambio il ruolo di testimone di nozze dei ragazzi. Lila è così obbligata a subire questa condizione, ma fa promettere a Stefano che Marcello non avrebbe messo piede al matrimonio.

È proprio durante la festa che ogni promessa sarà infranta. Nino comunica a Lenù che il suo articolo non è stato pubblicato, mentre Lila vede comparire Marcello con indosso le prime scarpe da lei create, quelle che Stefano aveva conservato. Solo in quel momento la ragazza capisce davvero chi ha sposato e l’errore che ha commesso. Le scarpe diventano il simbolo del tradimento di Stefano, che tra lei e l’attività aveva scelto i soldi, decidendo di piegarsi al volere dei Solara, piuttosto che rispettare la promessa fatta a Lila.

L'amica geniale - ultima puntata

LA RAI CENSURA DI NUOVO

Come per la scena di violenza sessuale subita da Lenù nel sesto episodio, la Rai sceglie nuovamente di censurare, tagliando il nudo integrale di Lila mostrato nell’ottavo ed ultimo episodio. Il momento vede le due protagoniste nei preparativi del matrimonio: Lila, seduta nella vasca, si alza in piedi mostrando il corpo bagnato (che non sappiamo se appartenente alla giovane attrice Gaia Girace o ad una controfigura).

Considerati anche gli orari della prima serata, la Rai ha deciso di evitare le inquadrature più spinte, seppur con numerose polemiche da parte del pubblico. Sull’HBO americana, invece, entrambe le scene sono state regolarmente trasmesse in versione originale.

LA SECONDA STAGIONE

Il finale della prima stagione è uno di quei classici finali che lasciano presagire un continuo della storia, ed il continuo infatti è stato già annunciato. Il sequel probabilmente sarà sui nostri schermi già nel 2019, e si baserà sul secondo libro della quadrilogia della Ferrante: Storia del nuovo cognome. Anche la seconda stagione, come la prima, sarà suddivisa in otto episodi, per i quali sono state confermate le attrici protagoniste Margherita Mazzucco (Lenù) e Gaia Girace (Lila). La storia riprenderà da dove l’avevamo lasciata.

Dopo il tradimento di Stefano, il matrimonio di Lila muore sul nascere. La scelta che sperava potesse cambiarle la vita in meglio, in realtà la condanna all’infelicità. Le due protagoniste, ormai donne, dovranno affrontare i classici problemi che insorgono nell’età adulta, e dovranno farlo separate, poichè Elena continuerà il suo percorso di studi alla Normale di Pisa. Come se non bastasse, a rompere l’equilibrio già precario delle amiche/nemiche, sarà l’amore che entrambe proveranno per lo stesso uomo.

Nell’attesa, è possibile rivedere tutte le puntate della prima stagione sulla piattaforma streaming Rai play, registrandosi in modo semplice e gratuito.

L’AMICA GENIALE: PREMI

Già nota la candidatura per My brilliant friend ai Critic’s Choice Awards come miglior serie drammatica del 2018. Più recente, invece, la notizia di un premio RdC Awards nell’ambito della XXII edizione del Tertio Millennio Film Fest 2018, manifestazione organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. Per la giuria:

«Prendere uno dei casi editoriali del decennio e trasformarlo in qualcos’altro, ma senza tradirlo. È la sfida vinta da Saverio Costanzo e da tutto il team produttivo: un’opera che amplia gli orizzonti fruitivi del piccolo schermo, capace di raccontare il paese attraverso la straordinaria amicizia di due bambine prima, adolescenti poi, donne un domani».

L'amica geniale

CHI È L’AMICA GENIALE?

Ma alla fine, l’amica geniale… chi è?

In molti si sono chiesti a chi delle due protagoniste fosse riferito il titolo della storia. I più hanno dato per scontato fosse Lila, la più brillante in quanto a potenzialità, la più bella, la più desiderata, quella sempre un passo avanti agli altri. «Qualsiasi cosa succeda, tu continua a studiare. Te li do io i soldi, devi studiare sempre. […] Tu sei la mia amica geniale, devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine». Dice Lila rivolgendosi a Lenù durante l’ultimo episodio.

È Lenù l’amica geniale, quella portata avanti dalla maestra Oliviero, quella che i genitori hanno fatto studiare e su cui punta anche Lila, ora che inizia a comprendere che solo Lenù sarà in grado di uscire dall’universo fagocitante del rione.

Nel corso del tempo abbiamo assistito ad una lenta perdita di tenacia da parte di Lila. La piccola supereroina, così diversa dagli altri, così brillante, alla fine sembra non avercela fatta ad avere la meglio sul mondo che la circonda. Episodio dopo episodio le ambizioni che aveva da bambina sono andate scemando e la sua ribellione personale è dovuta soccombere al peso della realtà. «I sogni della testa sono finiti sotto i piedi» esclama osservando le sue scarpe da sposa. È una cosa che fa rabbia, ma questa non è una favola. È una storia che racconta la vita vera, e nella vita vera non sempre le cose vanno come dovrebbero andare.

La timida Lenù, nascosta dietro i brufoli e un grande paio di occhiali, sempre a chiedersi cosa ci sia di sbagliato in lei, nelle vicende del quartiere è sempre rimasta nell’ombra di Lila, ma dal rione c’è uscita e ha potuto vedere il mare, ha conosciuto se stessa e si è vista diversa.

«In quel momento capii che cosa intendeva la maestra Oliviero quando mi chiese se sapevo cosa fosse la plebe. La plebe eravamo noi. Sull’andatura di Lila avevo puntato da piccola per sfuggire al rione, avevo sbagliato. Dal mondo di mia madre e dal rione nemmeno Lila ce l’aveva fatta a fuggire».

Come per Lenù, anche per Lila il mare rappresenta la libertà, ma dal mare lei ne è sempre rimasta lontana. Per ben due volte la piccola ribelle si è incamminata su quella strada, e per ben due volte si è bloccata a metà percorso.

L'amica geniale

«Fermati. Ti ho detto fermati. Torniamo indietro. Se Rino non mi vede si preoccupa e comincia a cercarmi».

Anche se nel microcosmo del rione la protagonista sarà sempre la piccola Cerullo, sempre lei la più geniale, quella su cui tutti gli occhi sono puntati, è Lenù a superare i limiti imposti dal loro contesto sociale. Lila è come una bella statuina dentro una palla di vetro dove la neve però non è altro che polvere. Forte, ma intrappolata nel suo stesso mondo. Coraggiosa, ma non abbastanza da raggiungere il mare.

 

Federica Brosca

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