Bella Ciao è un canto popolare associato dal lontano 1945 alla liberazione dell’Italia dall’oppressione del regime nazi-fascista. Il 25 Aprile è il giorno in cui si celebra quella ricorrenza. Una celebrazione simbolica, come ben noto, poiché la Liberazione fu un processo più articolato e non circoscrivibile ad un solo giorno. Ma questo è un altro discorso. Il punto è che quel canto riporta alla mente le sollevazioni popolari e partigiane che liberarono il Paese. La Libertà che per molti è un sentimento vivo, da difendere e celebrare nei fatti di tutti i giorni. Quella stessa libertà che ci consente di dimenticare, di sminuire le immense possibilità che in altri tempi sarebbero state negate.
La memoria va coltivata, custodita, trasmessa. È un dovere morale di ogni cittadino libero.
Lo sanno bene i Marlene Kuntz che, in un periodo opaco come quello che stiamo attraversando, hanno voluto lanciare un segnale forte e luminoso. Lo hanno fatto insieme a Skin, leader degli Skunk Ansansie, rinsaldando una collaborazione musicale che aveva già dato delle gioie.
Ed eccola qui, una magnifica cover dal sapore intenso che rende ancora più magico questo bellissimo giorno.
Marlene Kuntz e Skin – Bella Ciao
Di seguito le parole della band:
«Bella Ciao è un canto per la libertà, il canto di tutti. Noi invitiamo le persone ad abbracciarsi, non a dividersi, e la libertà è il presupposto principale per avere lo stato d’animo positivo e buono per farlo. Non si tratta di buonismo, e nemmeno di avere soluzioni in tasca a problemi enormi destinati a diventare sempre più complessi, ma di avere la mente predisposta a sentimenti di pace, a comprendere gli altri, a cercare soluzioni umane per tutti, a mantenere la calma.
“Bella ciao” dunque è l’emblema della resistenza nei confronti di una deriva che consideriamo portatrice di tensioni. E, dal nostro punto di vista, di valori ben poco poetici.
E siccome la poesia piace a tutti, facciamo in modo di essere coerenti con questo slancio poetico insito nell’essere umano.I Marlene Kuntz hanno sempre voluto contribuire alla diffusione del fare e del vivere poetici, e chi ci segue lo considera un nostro valore riconosciuto e stimabile. Per noi è dunque particolarmente importante sottolineare la radiosa bellezza di un mondo che sia vario, armonioso e melodico, perché varietà, armonia e melodia, sono requisiti essenziali della poesia.
I muri reali o ideologici che vogliono dividerlo di questi tempi paiono voler distruggere queste premesse: pienezza e varietà di volti e parole che nella loro abbondanza creano, ciascuno nel loro ambito, un risultato magnifico e poetico.
Per noi il mondo è magnifico perché è vario, non perché è chiuso in sé stesso e diviso in spicchi non comunicanti fra loro.
Se si guarda il video che ne abbiamo fatto, e che con forza abbiamo voluto girare proprio a Riace, si può arrivare a una conclusione: la successione di volti che esso propone è varia, e rende il tutto armonioso, concorde, melodioso. È un mondo ideale, laddove quello reale è più complesso, e lo sappiamo bene, ma vale quanto detto poco sopra: avere lo stato d’animo positivo, mantenendo la calma. Sono volti che raccontano dell’umanità nella sua splendida varietà, fatta di colori diversi, di emozioni diverse, di storie diverse, di sensazioni, odori, sapori, sentimenti, passioni, ognuna preziosa e fondamentale.
Questa è poesia. Non può salvare il mondo da sola, ma può contribuire a farlo. Lo pensiamo da sempre. Nel nostro piccolo, devolveremo il ricavato a Riace, che costituisce tutt’ora un modello funzionante di coesistenza fra le genti.».
Marlene Kuntz
Salvatore D’Ambrosio