Spielberg’s after dark è il titolo provvisorio che il regista Steven Spielberg ha attribuito al suo nuovo, curioso progetto. Si tratta di una serie tv horror che sarà disponibile su Quibi, la nuova piattaforma streaming dedicata agli smartphone che debutterà nel 2020 negli Stati Uniti.
La scelta del titolo non è stata un caso, ma si riferisce in modo piuttosto letterale alla peculiarità del telefilm. La serie tv, infatti, sarà disponibile esclusivamente “after dark”, cioè “dopo che sarà diventato buio”, nelle ore notturne. Sotto attente istruzioni di Spielberg, Quibi ha creato un sistema che, grazie al tracciamento temporale degli smartphone, renderà possibile la visione degli episodi soltanto dopo la mezzanotte. Inoltre, un apposito countdown apparirà sullo schermo per segnare le ore che mancano all’arrivo dell’alba.
Il fondatore di Quibi, Jeffrey Katzenberg (ex produttore cinematografico per la Walt Disney Pictures e cofondatore con David Geffen e Steven Spielberg della casa di produzione DreamWorks), durante un’intervista ha svelato:
«Steven Spielberg è arrivato e ha detto: “Ho una storia super spaventosa che voglio assolutamente realizzare”. La sta scrivendo lui stesso. Non ha scritto nulla da un po’ di tempo, così averlo con noi come sceneggiatore è fantastico».
La serie sarà formata da 10 o 12 episodi, della durata di 10 minuti circa ciascuno. Il regista ne ha già scritti 6.
Spielberg’s after dark, la serie a morsi di Steven Spielberg su Quibi
La nuova piattaforma Quibi (abbreviazione di “quick bites”, ovvero “piccoli morsi”), sarà dedicata allo streaming di serie tv composte da puntate di breve durata, che saranno, in questo modo, facilmente visibili da un semplice cellulare anche per chi è spesso fuori casa e non ha molto tempo a disposizione. L’idea ha ottenuto grossi finanziamenti e ha già attirato l’attenzione su di sé da parte di grandi case di produzione come Disney, Fox, Sony e Warner Media. Oltre a Spielberg, celebri nomi di Hollywood sono già a lavoro, come Guillermo del Toro, Leonardo DiCaprio e Ben Stiller. Non resta che aspettare.
Federica Brosca