Dopo lo splendido show di sabato sera a Castel Volturno, Jovanotti torna a parlare di Enzo Avitabile in due pubblicazioni sui suoi canali sociali.
Al Jova Beach Party Lorenzo aveva espresso più volte parole d’elogio per il Maestro, sia nello show pomeridiano, conclusosi con un inchino sulle note di “Salvammo ‘ o munno”, che in serata, nella jam tributo all’amico Pino insieme a Clementino e Rocco Hunt.
L’argomento stavolta è Soul Express, brano eseguito durante il party tra i maggiori successi del compositore e polistrumentista di Marianella.
«Quando uscì Soul Sxpress abitavo ancora a Roma e andavo a comprare i dischi da Discoland o da GoodyMusic o da Bestrecords dove mi tenevano le novità. Enzo Avitabile lo avevo sentito e mi piaceva già perché ero attratto da tutto quello che non fosse la canzone d’autore laureata che non mi rappresentava perché io avevo soprattutto una gran voglia di ritmo e di groove in quegli anni. Nella musica napoletana degli anni ’80 ci sentivo una forza impressionante, la lingua stessa era potente e il fatto che non capissi tutte le parole mi agevolava nella comprensione della vitalità di quella musica.
Mi riferisco a Pino, naturalmente ma anche alla De Sio, o a Tullio de Piscopo e a Tony Esposito. Insomma a tutto un universo di musica che da dj potevo pure mettere nelle mie serate. Quando uscì Soul express me ne innamorai, e il fatto che il testo fosse in italiano e parlasse di quello di cui parla mi colpì e mi fece credere che si potesse parlare di certe cose in modo diretto. Il mondo stava cambiando come fa sempre e Roma tornava ad essere quello che era stata 2000 anni prima, una città di mille popoli. E Soul express sembrava raccontare la vita negli autobus che prendevo per andare in giro. Averla cantata con Enzo Avitabile sabato sera a Castel Volturno mi capite se vi dico che è stato molto bello per me. Bellissimo e vero. Come a volte è la vita»
Nell’altra pubblicazione, invece, vengono diffuse le immagini del check fatto in tenda ad altissime temperature. Si prova Yes I Know my way.
«A Jova beach party le prove si fanno così, nella tenda indiana a 40 gradi, e si gode, soprattutto se arriva un maestro come Enzo Avitabile, un grande uomo di musica e di anima che ci insegna la devozione alla musica intesa come viaggio e incontro. Qui siamo a Castel Volturno mentre provavamo la tonalità di Yes I Know My Way con Riccardo Onori, Saturnino Christian Rigano, Franco Santarnecchi, Gianluca Petrella, Leo di Angilla , e poi si sarebbero uniti Clementino e Rocco Hunt per una jam da paura nel nome di Pino e della sua terra.»
Enzo Avitabile mercoledì 17 Luglio sarà ospite del concerto del sassofonista statunitense Kamasi Washington, atteso all’Arena Flegrea per il Noisy Naples Fest. Per Enzo un nuovo incontro musicale con uno tra i più interessanti musicisti contemporanei, per la prima volta in scena a Napoli e in esclusiva per il Sud Italia!
SD