Secret Obsession: un film da consumare velocemente

Secret Obsession non è un brutto film per come si possa intendere un brutto film. Che sia un film mediocre è un dato abbastanza facile da ravvisare. La pellicola targata Netflix, nella sua assenza di pretese, soffre però del grande problema del riciclo.

LA TRAMA

Jennifer Allen sta fuggendo da un pazzo con un coltello. Nulla vale cercare di nascondersi, il Killer è li che la sta braccando. Nella sua fuga disperata si lancia in mezzo ad una strada e viene investita. Si risveglierà in ospedale senza memoria. Almeno, senza la memoria degli ultimi anni.

Russell, suo marito, fa di tutto per farle ricordare il matrimonio, il lavoro, la sua vita precedente. Peccato che questi oscilli sempre tra l’affettuoso e l’inquietante.

VISTO E RIVISTO

 

Semplicemente raccontando l’incipit della trama è facile capire dove il film voglia andare. Questa sarà una recensione con spoiler, perché, data la prevedibilità della trama, non serve mantenere particolari segreti.

Il marito, ovviamente, non è il vero marito. Fin da subito si capisce che chi si accompagna alla povera Jennifer è un impostore. Il film non fa nulla per cercare di nasconderlo e, dopo neanche mezz’ora di pellicola, gli intenti psicopatici del “falso” Russell diventano palesi.

La costruzione narrativa è proprio quella che rende il tutto “già visto” e “riciclato”.

secret obsession

L’innocenza di Jennifer, gli scatti rabbiosi del falso Russell, il poliziotto (rigorosamente con dramma alle spalle che non viene sviluppato) che è il primo che subodora i loschi intenti del cattivo, tutto arriva quando ci si aspetta che arrivi.

Se Secret Obsession inizia come “slaher movie” con inseguimento con coltellaccio, presto si trasforma in thriller psicologico, per diventare horror claustrofobico. Certo, non disturba in questo caso la commistione di generi simili, ma è l’esecuzione che lascia troppo spazio alla prevedibilità.

NON UNA CONDANNA

Ma non si può condannare del tutto il film. Non per il suo essere banale, almeno. Secret Obsession è un film senza nessuna pretesa, pensato per intrattenere giusto l’oretta e mezza della sua durata. Attori non proprio eccelsi, regia di maniera, jump scared anticipati facilmente, il film è il “compitino a casa” fatto bene ma lontanissimo dall’essere brillante.

Lo studente studia ma non si impegna.

E il film lo si guarda come sottofondo mentre si fanno altre cose. Dopotutto nella “batteria” di film Netflix, ci son sempre quei titoli da consumo fast food.

Secret Obsession è proprio questo.

 

Leonardo Cantone

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