Il Primo Maggio 2020 si farà.
Dopo la cancellazione di interi tour e festival, in cartellone a cavallo tra lo scorso inverno e la primavera, lo slittamento – in estate prima ed in autunno poi – di altri, le ipotesi (tremende) di uno spostamento totale dell’attività a data da destinarsi (e non prima del 2021), quella di oggi è sicuramente la migliore notizia che potesse giungerci.
Certo, non sposta di molto gli equilibri attuali: restiamo ancora casa ed è da qui che seguiremo l’evento. Tuttavia, è da leggersi come un primo segnale importante ed incoraggiante, in attesa di conoscere le sorti che ci attendono nella cd fase 2.
Prima o poi saremo chiamati a misurarci diversamente con il Covid-19, quel mostro che da circa 50 giorni tiene le nostre vite sospese. In quell’occasione avremo la necessità di dimostrarci pronti e più forti delle avversità, per non rimanere indietro. Tornare alla vita di tutti i giorni non sarà facile ma si tratta di un passo fondamentale. Il Paese deve ripartire quanto prima, ce lo auguriamo tutti, ma bisognerà farlo con coscienza e soprattutto in sicurezza. Senza aderire a forzature derivanti da pressioni esterne all’emergenza.
Chi come me pregustava da tempo quest’appuntamento in piazza forse rimarrà deluso dalla formula (obbligatoria) esclusivamente televisiva. Non andremo a Roma, è vero, ma verrà il tempo in cui ci riprenderemo gli spazi essenziali e minimi di un’esistenza dignitosa. Non sarà una pandemia a spegnere gli entusiasmi di chi crede che ce la faremo, ancora una volta. E sarà soprattutto grazie all’impegno di medici ed infermieri, che instancabilmente lottano per e con noi ogni giorno, ed ai contributi della scienza, che ci indicherà la via d’uscita, se ne verremo fuori.
Stringiamo i denti ché all’alba del nuovo giorno torneremo a scorrere.
Primo Maggio 2020
“Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”. Con questo messaggio CGIL, CISL e UIL presentano la 30ª edizione del Concertone nazionale. Un evento TV realizzato grazie ai contributi musicali selezionati e prodotti da iCompany, sotto la direzione artistica di Massimo Bonelli.
Un appuntamento collettivo che, come da tradizione, si celebrerà venerdì 1 Maggio su Rai Tre, in prima serata. In diretta dagli studi di Mamma Rai a Roma ci saranno collegamenti con ospiti, set musicali e contributi speciali ad allietare la trasmissione.
“Per salvaguardare la qualità della musica dal vivo, nel rispetto delle norme dell’emergenza, i live saranno realizzati principalmente all’Auditorium Parco della Musica di Roma (dove sarà installato l’Auditorium Stage Primo Maggio 2020) o in altre location speciali sparse per l’Italia e proposte direttamente dagli artisti.”
Il Primo Maggio 2020 sarà incentrato su temi di vitale importanza per la ripresa: lavoro, unità, partecipazione, futuro e servizio pubblico. Con lo sguardo proiettato in avanti, lavorare insieme per ricostruire il Paese.
I nomi degli artisti che si esibiranno saranno annunciati nei prossimi giorni. A questi si uniranno i tre vincitori del contest “Primo Maggio NEXT” che saranno selezionati domani e domenica (18 e 19 aprile) a partire dalle ore 15.00 attraverso una diretta streaming sul portale next.primomaggio.net.
Salvatore D’Ambrosio