Modern Family, la fine di un’avventura durata undici anni

Le serie televisive come Modern Family, Friends, How I Met Your Mother, Scrubs e The Big Bang Theory hanno creato un rapporto emotivo tra lo spettatore e lo schermo. La sensazione che abbiamo nel seguire dal di fuori le avventure di personaggi immaginari, anno per anno, è pari a quella che proviamo nell’ascoltare le storie dei nostri amici. Dopo undici anni di racconti, è arrivato il momento di salutare anche Modern Family, che ha una narrazione differente dalle precedenti citate. I protagonisti, in questo caso, sono stati i componenti della famiglia Pritchett, intersecati con i Dunphy e i Tucker.

Il viaggio della famiglia allargata, amatissima dai telespettatori, ha avuto inizio il 23 settembre 2009, sul canale americano ABC. Ora è già arrivato alla sua conclusione negli Stati Uniti, con l’ultimo episodio trasmesso l’8 aprile. In Italia, invece, i due finale episods sono previsti per il 29 maggio su Fox.

Il pubblico e la critica hanno apprezzato fin dal primo istante la sitcom, facendole collezionare agli Emmy Awards, dal 2010 al 2016, ben settantasette candidature nelle varie categorie e permettendole di vincere ventidue statuette nel corso delle diverse edizioni. Dal 2010 al 2014 Modern Family è stata confermata, in particolare, la migliore serie televisiva commedia.

Un ottimo successo da citare è anche quello ai Golden Globe, in cui ha conquistato il Premio prestigioso come Miglior serie tv commedia nel 2012.

Risultati strepitosi e meritatissimi, soprattutto grazie ad un cast stellare e alla capacità di Christopher Lloyd e Steven Levitan di aver creato dei personaggi realistici, in cui chiunque può ritrovarsi.

Modern Family

Modern Family – I PERSONAGGI 

 

Sotto i riflettori di una soleggiata Los Angeles ci sono tre famiglie unite tra loro da legami di sangue. Costruiamo una sorta di albero genealogico di questa “famiglia moderna”.

Jay Pritchett (Ed O’Neill), l’anziano capofamiglia, è sposato con Gloria Delgado-Pritchett (Sofia Vergara), molto più giovane di lui. Jay ha due figli, Claire (Julie Bowen) e Mitchell (Jesse Tyler Ferguson), i quali hanno a loro volta costruito personali nuclei familiari. Claire è sposata con Phil Dunphy (Ty Burrell), Mitchell con Cameron (Eric Stonestreet). Senza dimenticare i figli di ciascuna coppia citata.

Pasticcioni, ossessionati dal lavoro eppure inguaribili romantici. Impossibile non affezionarsi ad ognuno di loro e talvolta riconoscersi nelle loro gaffe comiche ricorrenti.

Ciò che, però, differenzia Modern Family dalle altre serie televisive non è la storia. Non sono soltanto i personaggi la chiave del successo, ma il modo in cui il tutto viene raccontato.

 

 

L’ESPEDIENTE DEL MOCKUMENTARY, IL FALSO DOCUMENTARIO 

L’aspetto che appassiona in maggior parte il pubblico è proprio il modo in cui le scene sono state realizzate. La serie tv è girata con la tecnica del falso documentario, il cosiddetto mockumentary, che rende la visione d’insieme più realistica, credibile e vicina a noi. Oltre agli svolgimenti delle vicende, in ogni episodio ci ritroviamo con i protagonisti che parlano ad una misteriosa telecamera, come in una sorta di auto-analisi o semplice rivelazione di segreti oscuri e (spesso) bizzarri. Il tutto sempre seguendo fedelmente il filone della commedia.

Questa metodologia ci ha permesso nel corso degli anni di entrare nelle storie dei personaggi e di comprendere con costanza il loro modo di agire. Non sappiamo chi sia questo intervistatore, non svelato neppure tra le ultime battute, e, in fin dei conti, neanche ci interessa.

Ogni episodio si è concluso con un monologo personale di uno degli interpreti, con l’intento di dare un significato morale ai venti minuti passati in compagnia davanti allo schermo.

Modern Family, però, non è né la prima né l’unica serie tv ad avere come base un mockumentary. Sia la versione britannica (andata in onda dal 2001 al 2003), che quella statunitense (i cui episodi sono stati trasmessi dal 2005 al 2013) di The Office sono state realizzate con la stessa tecnica.

È ARRIVATO IL MOMENTO DEI SALUTI

In tutti i viaggi arriva ad un certo punto il momento di tornare a casa. Purtroppo, anche per Modern Family e i suoi milioni di spettatori sparsi nel mondo è arrivato il momento dei saluti.

Nell’undicesima ed ultima stagione abbiamo visto Courteney Cox e David Beckham nel ruolo di se stessi come guest stars, ma soprattutto abbiamo visto al centro dei cambiamenti. I due episodi che mettono un punto alla storia completa vedono l’abbandono dei figli dal nido dei genitori, per proseguire in modo definitivo le proprie strade.

La vita va avanti, spesso si sposta e ti sposta, ma bisogna apprezzarne i piccoli aspetti ogni istante. Citando Jay Pritchett:

“La vita è piena di cambiamenti, ma di questi devi trovare il meglio. E l’importante è che ci siano persone intorno a te che ti vogliano bene e ti supportino.”

 

Undici anni fa l’abbiamo vista nascere Modern Family come una famiglia americana poco convenzionale; oggi, invece, li salutiamo tristemente dopo esserci abituati alle loro stramberie. E l’abbraccio finale di tutti i componenti non può che essere metaforicamente un ringraziamento a tutti noi che ci siamo fatti accompagnare in tutto questo tempo.

Ne sentiremo la mancanza e siamo certi che anche agli attori mancheranno i personaggi che hanno interpretato.

Claire: “Mi mancherà tutto questo.”

Phil: “Anche a me.”

Assunta Urbano

Assunta vive a Roma ed è laureata in Lingue, Culture, Letterature,Traduzione presso La Sapienza. È una divoratrice di musica (specialmente britpop anni ’90) ed un'assidua frequentatrice di concerti. Ama i film tragicomici, legge libri classici, viaggia per il mondo, ma soprattutto mangia tanta tanta pizza.

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