DRAKE: “Dark Lane Demo Tapes” è la sua ultima acrobatica fatica

A volte essere una celebrità globale significa interiorizzare le vibrazioni degli stili musicali sparsi nel mondo. Drake, rapper e produttore canadese classe 1986, nell’ultimo mixtape, rilasciato lo scorso primo maggio, ha sfoderato le carte migliori in questo campo. Si tratta del settimo lavoro (a distanza di tre anni dall’utlimo, More Life) nella carriera dell’artista. Le 14 tracce che vi troviamo sono intrise di suoni e voci provenienti dai più svariati background americani, vecchi e nuovi, e da quelli inglesi di nuovissima generazione.

Aver fatto squadra con giovani artisti in ascesa – come Playboi Carti o Sosa Geek – è sicuramente uno dei punti forti di quest’ultima produzione, rappresentando la possibilità di mescolare l’anima della propria musica agli ingredienti innovativi presenti sul mercato.

DRAKE – Dark Lane Demo Tapes

Un’ora blu nel pieno delle lunghe e dorate giornate estive: ecco come potremmo riassumere la sensazione che l’album si lascia dietro. Un po’ come immergersi in un turbine di cupa riflessione diaristica e di soleggiata coscienza sulla fugacità delle cose. Il blu e l’oro si attorcigliano così tra una traccia e l’altra mettendoci di fronte ad un Drake che tira le somme dei suoi rapporti con gli altri.

Un Drake allo specchio che ci porta con sé nelle sue vecchie amicizie, negli amori finiti e nell’antica, impeccabile, allegra malinconia dei suoi testi.

In brani come Chicago Freestyle o Pain 1993, l’atmosfera liscia e incalzante ci fa chiudere gli occhi proiettandoci in scenari pieni di luci intermittenti, mentre l’energia rilassata di Not You Too (il brano prodotto assieme a Chris Brown) e di When to Say When ci riportano ad un romanticismo classico sempre vincente.

Il singolo di punta dell’album è Toosie Slide, grazie al quale Drake ha raggiunto per la terza volta di seguito la vetta della Billboard Hot 100. Il brano era stato rilasciato già ad aprile come anticipazione del mixtape, arrivando alla posizione 17 della Top 50 di Spotify Italia con più di 65 milioni di stream.

Al successo del singolo ha sicuramente contribuito il recente fenomeno della piattaforma TikTok, dove tutto il mondo si è cimentato sui passi del balletto descritto nella canzone.

«right foot up, left foot slide; left foot up, right foot slide.

Basically, I’m saying either way, we ‘bout to slide.»

Parole diventate un vero e proprio tormentone, ma che a ben vedere sono lontane dallo spirito spensierato delle solite melodie da TikTok. Il singolo di Drake, infatti, racchiude in realtà una certa stanchezza, soprattutto verso le gioie vane dei social e delle altre realtà contemporanee improntate sulla vanità.

In Desires (con Future) e D4L Freestyle (con Young Thug), invece, percepiamo un’atmosfera di festa. Qui il divertimento e l’ego artistico prendono il sopravvento sulla malinconia degli altri brani, complici i beat Trap dinamici e battenti a cui siamo ormai abituati.

Con Demons e War, ultime due tracce, andiamo incontro a qualcosa di nuovo. Il fiume in piena della Drill inglese investe le sonorità e la voce di Drake raggiungendo un risultato inedito, dove i contenuti non vengono traditi e la fusione tra flow e basi superbe basterebbe a far ballare chiunque.

Drake

L’OVERTURE DEL PROSSIMO ALBUM

L’aggettivo “dark” nel titolo del mixtape risulta quindi azzeccato se pensiamo a quanto possano essere cupe o nostalgiche le note e le parole di Drake. Non mancano gli intermezzi giocosi e luminosi che hanno reso quest’ultima fatica del canadese una vera e propria giostra emotiva, tra spazi di riflessione e fresco intrattenimento.

Del resto, eravamo ormai abituati allo stile melanconico del rapper che, tuttavia, mantiene sempre una certa versatilità tematica e stilistica, in quest’ultima sua antologia così come in quelle precedenti.

Il mixtape ha infatti riscosso un certo successo da parte della critica, ottenendo la medaglia d’argento nelle classifiche statunitensi, e quella d’oro in Australia e Nuova Zelanda.

Insomma, Drake ha sorpreso il suo pubblico con delle tracce e una line up originali che potrebbero essere l’assaggio del prossimo album e del look che avrà. E probabilmente sarà ancora una volta all’altezza delle nostre aspettative.

Alessia Santoro

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