Nove tracce che ruotano attorno al concetto della preziosa limitatezza tipica dell’uomo.
Sono giorni, mesi caratterizzati dalla fragilità ed il concept sembra essere stato metabolizzato e reso proficuamente in musica dai Sempreverde, band campana che ha pubblicato, a fine maggio, il proprio disco intitolato “Neanche un chimico può farlo”, in collaborazione con la label Krishna Music Group.
L’esordio discografico di questa realtà partenopea
La carica emotiva di questi brani si concretizza in una forma pop delicata e dai risvolti concretamente cantautorali: l’ascolto si presta a far rivivere, in ognuno, sensazioni e ricordi che più gli sono vicini. Ne risulta un’esperienza che dalle tematiche generali si focalizza sul nucleo pulsante, sull’intimo vivido che può essere generato nelle introspezioni del singolo.
Musica tecnicamente suonata bene e foriera di contenuti importanti; la prima volta di Sempreverde si presta a lasciare buone sensazioni in vista dei prossimi sviluppi. C’è materiale di qualità e le giuste credenziali per sviluppare un percorso di inediti che può generare interesse concreto.
GP