È vero, si dice con tanta convinzione ed un pizzico di orgoglio che “le canzoni belle, gli inni del rock, sono immortali”.
Una canzone come “Smells Like Teen Spirit” lo dimostra alla perfezione: inno del grunge plasmato dai Nirvana (probabilmente non la canzone più bella della loro discografia, per chi li conosce bene) che è sopravvissuto alla morte del proprio fautore (Kurt Cobain) per restare impresso nell’immaginario collettivo della musica alternative.
Sono circa trent’anni che risuona nei nostri timpani, ma cosa succede se si prova a riavvolgere la macchina del tempo ed immergere questo brano nelle fascinazioni della Roma d’epoca imperiale?
Smells Like Teen Spirit…in latino
Il web è una garanzia quando si tratta di dare forma concreta alle fantasie, anche quelle più estreme.
I maglioni a righe e le Converse All Star finiscono direttamente nel cestino. Al loro posto calzari e candide toghe. Ci ha pensato Ja Khole Thaisii, sul proprio canale YouTube, grazie alla strumentale prodotta da Stantough. Il risultato è surreale, e bastano pochi istanti per ritrovarsi a canticchiare “Salvé, salvé, salvé, parve?“.
Una performance degna del miglior latinista e che farebbe crepare di invidia lo studente medio del Liceo Classico.
La canzone immortale dei Nirvana regge la sfida del tempo e si dimostra capace di fare un viaggio attraversando due millenni. Inoltre, vuoi mettere lo stile di un ritornello che suona così:
Mé sentió aeger, stultus
Oblectáte, nunc híc sumus
Barbarus, albínus, culex et, mea libídó
Hei! Hae, ha ha ha ha!