I guai non finiscono mai per il rocker sopra le righe Pete Doherty: la sua più recente (dis)avventura riguarda l’utilizzo di uno scooter elettrico, per il fine nobile di ritrovare il proprio cane scappato di casa.
L’episodio
Il fatto risale a circa un anno fa e giunge a conclusione con la sentenza del giudice, formalizzata in questi giorni: l’ex leader dei The Libertines era stato inibito dalla guida dopo aver perso 12 punti sulla patente per violazioni passate, e per ritrovare il cane fuggito dall’abitazione era ricorso ad un e-scooter, pensando di non violare la legge.
È emerso, durante l’udienza, che gli agenti di polizia avevano fermato Doherty per scattarsi un selfie e lo avevano informato che avrebbe potuto guidare lo scooter sul marciapiede.
«La legge non è stata applicata in maniera certa, il suo cane era scappato ed era andato a cercarlo. Quando la polizia l’ha fermato stava rientrando. Non stava guidando un’auto senza patente» afferma l’avvocato dell’artista.
Il magistrato ha riconosciuto l’informazione approssimativa fornita dagli agenti, condannando in ogni caso Pete Doherty a pagare 6000 sterline e ad osservare due anni di inibizione dalla guida perché sorpreso al veicolo di un’auto senza assicurazione lo scorso mese di agosto.
Ma alla fine, il cane è tornato a casa.
Tutto è bene quel che finisce bene (?).