Addio a Paolo Rossi, il “Giulio Cesare” di Venditti

La vita terrena di Paolo Rossi si è spenta a 64 anni, a causa di un male incurabile.

L’annus horribilis in corso prosegue, mietendo l’ennesima vittima, icona del mondo dello sport.

Paolo Rossi, calciatore di livello assoluto, divenne per l’intera Italia Pablito nel 1982, anno del Mundial vinto dagli Azzurri in Spagna.

Lascia la moglie, Federica, e tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.

 

Come spesso accade, le eroiche gesta sui campi di calcio finiscono per essere cristallizzate nelle canzoni. È capitato anche a Paolo Rossi, apparso fugacemente nel “Giulio Cesare” scritto da Antonello Venditti.

La vicenda resta comunque controversa, perché in seguito il cantautore romano ha negato il riferimento al calciatore, affermando di ricordare, con quel brano, un ragazzo morto negli scontri del 1966 tra studenti e polizia.

Aneddoti a parte, resta il dolore per la scomparsa di uno sportivo che ha infiammato i cuori di milioni di italiani.

Giornalista | Creativo | Direttore di Scè dal 2018. Collaboro con diverse testate e mi occupo di ufficio stampa e comunicazione digitale. Unico denominatore? La musica.

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