Muore di Covid Phil Spector, geniale produttore discografico

Aveva da poco compiuto 81 anni (precisamente, il 26 dicembre) Phil Spector, morto in ospedale per delle complicanze dovute al Covid.

Eccellente produttore discografico, ma al tempo stesso uomo fortemente controverso. Ad Harvey Philip Spector si devono alcuni degli album più importanti della discografia pop moderna; Tina Turner, i Beatles, Leonard Cohen, Ramones sono solo alcuni dei grandi artisti che hanno collaborato con il producer che ha ideato il Wall Of Sound.

Ma cos’è il Wall Of Sound?

 

Probabilmente il contributo più importante di Spector agli ultimi sette decenni di musica commerciale è rappresentato dall’innovazione del Wall Of Sound (letteralmente, muro del suono). Questa tecnica, definitiva dal diretto interessato come “approccio Wagneriano al rock’n’roll”, prevedeva l’evoluzione dei brani in mini-sinfonie. Tale scopo è raggiunto aggiungendo alla classica strumentazione basso-chitarra-batteria sezioni orchestrali di archi, fiati e percussioni che venivano poi raddoppiate o addirittura triplicate in fase di mixing. Anche i Beach Boys ed i Rolling Stones hanno giovato di questo metodo produttivo.

 

Phil Spector

 

Phil Spector, un uomo con luci ed ombre

 

Definire in modo univoco Spector è opera molto ardua: bisogna tenere conto delle idee brillanti che hanno caratterizzato il suo operato artistico, ma non si può sorvolare sulla personalità frammentata e decisamente tumultuosa. Le testimonianze sul suo carattere difficile (e sulla passione per le armi da fuoco) si sprecano: al sopraggiungere del decesso stava scontando una pena di 19 anni per omicidio di secondo grado.

La condanna, arrivata nel 2009 a seguito della morte di Lana Clarkson, contribuisce ad amplificare l’aura attorno la figura di Phil Spector; della vicenda tratta un film del 2013, con l’interpretazione del produttore affidata ad Al Pacino. Agli sgoccioli del secolo scorso si è rinchiuso a vita privata per quasi due decenni, dopo la morte di un figlio per leucemia avvenuta nel 1991. Alone di leggenda anche attorno le vicende in studio con John Lennon, privato per mesi dei nastri di registrazione del suo disco di cover rock’n’roll; mentre i Ramones hanno praticamente registrato “End Of The Century” sotto minaccia armata.

Una storia che è giunta al capitolo conclusivo, e nel giorno del “Blue Monday” diamo notizia della scomparsa di un padre fondatore della discografia moderna.

I believe in Phil Spector.

Brian Wilson, leader dei Beach Boys, interrogato nel 1999 circa le sue convinzioni religiose.

Giornalista | Creativo | Direttore di Scè dal 2018. Collaboro con diverse testate e mi occupo di ufficio stampa e comunicazione digitale. Unico denominatore? La musica.

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