A caratterizzare l’edizione 2020 di X Factor c’è stata la presenza di NAIP (acronimo di “Nessun Artista In Particolare”), variabile impazzita dello show che ha fatto un percorso lungo ed interessante, giungendo ad un passo dalla vittoria finale.
Le luci della ribalta televisiva si spengono, resta un EP pubblicato per RCA Records dal titolo “NAIP”. In questo caso significa “Nessun Album In Particolare”.
Non si può dire che la messa a fuoco del progetto non sia ben definita. In ottica quasi da brand marketing tutto riconduce ad una singola keyword; facciamo un plauso a Michelangelo Mercuri (NAIP è noto così all’anagrafe) e ci apprestiamo ad approfondire il suo nuovo disco.
NAIP – Nessun Album In Particolare
Sette tracce nell’elaborato completo che è stato parzialmente disvelato durante la messa in onda del programma. NAIP non è il primo album di NAIP (risale al 2019 “Nessun disco in particolare”) ma è sicuramente un nuovo capitolo molto importante per la sua figura artistica. Un nuovo passo per un 29enne che ha raccolto grosse esperienze (negli ambiti di rock sperimentale con i Dissidio) riconducibili all’undergroud alternativo.
Proprio questi trascorsi, abbinati ad una personalità complessa e stratificata, rendono l’ascolto intrigante fin dalle prime note. Si denota una cura del suono eccellente, mentre la dimensione testuale evidenzia il carattere e il sistema di pensiero dietro l’artista.
Il perimetro artistico abbatte le demarcazioni nette, con NAIP che si prodiga in un concetto di anti-pop miscelando, con eccessi molto ben calcolati, elettronica spinta, cantautorato e macchine digitali. Ci si può perdere in tessiture sonore ora vicine alla dubstep, ora riconducibili all’ambient, mentre la voce di Michelangelo Mercuri spazia tra echi di Gaber ed espressività che riporta alla mente Murubutu.
Labirintico e nonsense quanto basta, le zone d’ombra nascondono un’inquietudine di fondo ed introspezione. In questo modo, razionalizziamo come l’artista sia effettivamente così, e non si tratti solo di apparire al pubblico sotto una determinata luce.
La verità è che NAIP racchiude nella sua vision tante cose, riuscendo nella rara missione di non rivelarsi un calderone asettico ed insipido. Popolare e con grossi numeri su Spotify e YouTube, ma solo perché la risonanza mediatica e le ripercussioni di X Factor sono ancora calde. Questo progetto custodisce un nucleo pulsante fatto di sperimentazione e coerenza artistica molto più incline alla ricercatezza (per una forma musicale mutevole) che ad essere dato in pasto a timpani poco inclini.
NAIP – Cosa aspettarsi dopo X Factor
Di certo non auguriamo a “Nessun Album In Particolare” quell’anonimato in parte auspicato da un titolo così; il grosso traguardo di raggiungere la finale di X Factor si potrebbe considerare già un’importante successo per musica che può risultare scomoda ad un format caratterizzato da dinamiche molto ben definite. Qui si ragiona al di fuori degli schemi, con quella folgorante originalità sbandierata in lungo e in largo ma raramente presente nella sua forma più concreta.
NAIP può e deve fare la sua musica, tutto il resto è relativo.