Se ne va all’età di 59 anni il maestro Claudio Coccoluto. L’artista, si è spento a causa di una grave malattia nella sua abitazione di Cassino intorno alle 4:30 di stanotte (2 Marzo). A darne notizia è il figlio Gianmaria, sulla sua pagina facebook, comunicando anche giorno ed ora dei funerali.
Claudio Coccoluto era originario di Gaeta ed aveva iniziato da ragazzino ad appassionarsi e a muovere i primi passi nel mondo della musica, smanettando sui giradischi nel negozio di elettrodomestici del padre.
Verso la fine degli anni ’70 la sua voce risuona nell’etere attraverso le frequenze di radio Andromeda. Dalla metà degli ’80 avvia la carriera da dj. Il suo nome in breve diventa uno dei più influenti in Italia ed all’estero.
A rendergli l’ultimo saluto Giancarlo Battafarano (Giancarlino), con il quale aveva fondato lo storico Goa di Roma:
«Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me».
Addio Cocco
Durante il lockdown Coccoluto si è battuto per sensibilizzare politica ed opinione pubblica sulle difficoltà che attraversa il settore del clubbing e della musica live. In uno dei suoi ultimi post (Ottobre 2020) aveva promesso che sarebbe tornato più forte di prima a riaccendere gli animi ed ad illuminare le notti.
Quelle luci che tagliano il buio sono state il mio habitat per tutta una vita, non ci sarà nessuna pandemia che mi impedirà di tornarci!
Questo pensiero mi viene ogni sabato e lo condivido come un appello per tutti quelli che credono che il Clubbing è “cultura”, è “essenziale”, ed è un lavoro rispettabile come qualsiasi altro.
#riaccendiamotutto
Mancherà tanto, e non possiamo che augurargli: buon viaggio amato Maestro.