Lavoro creativo senza soluzione di continuità per gli Zen Circus.
A seguito del recentissimo “L’ultima casa accogliente”, pubblicato per Polydor/Universal, uno scatto pubblicato sui social del Circo Zen tradisce che la band toscana, nonostante il tremendo periodo per gli spettacoli a causa del Covid, non intende conoscere pause.
Eccoci qua, al gran completo e tamponati con il nostro fratello Motta.
Da un po’ di tempo stiamo lavorando ad una manciata di canzoni insieme ad amici e ad artisti che amiamo, senza distinzione di genere musicale.
Nei prossimi mesi vi faremo sentire cosa è venuto fuori; per quanto suoni banale siamo contentissimi e non vediamo l’ora ?♂️
La didascalia è chiarificatrice ma al tempo stesso si presta a molteplici interpretazioni.
Andrea Appino e soci stanno pensando di rivisitare brani del proprio repertorio o preparare delle cover che daranno seguito alla lucida follia (il cui decennale cade il prossimo anno) di “Metal Arcade Vol. 1”?
Staremo a vedere, il tempo cosa ci dirà. Di certo questa foto avrà portato alla mente dei ricordi a qualche nostalgico: Motta e il Maestro Pellegrini insieme formavano (con Simone Bettin) la folk-punk band dei Criminal Jokers, il cui primo disco venne pubblicato proprio dalla label Iceforeveryone degli Zen Circus.
Il Maestro Pellegrini intervistato da Scè
Maestro Pellegrini: Curiosità e Aneddoti sul disco d’esordio