È morto Libero De Rienzo, volto noto del nuovo filone del cinema italiano. Aveva 44 anni. La causa del decesso sarebbe stata un infarto. A ritrovare il corpo senza vita nella sua casa romana e darne notizia è stato un amico, preoccupatosi poiché non riusciva a mettersi in contatto con l’attore.
I Carabinieri accorsi sul posto, insieme ai sanitari del 118, non hanno riscontrato segni di violenza sul corpo, ma le indagini rimangono aperte. De Rienzo, napoletano di nascita ma da sempre cittadino romano, era sposato con la costumista Marcella Mosca, dalla quale aveva avuto due figli (6 e 2 anni).
Libero de Rienzo aveva intrapreso giovanissimo la carriera di artista seguendo le orme del padre, Fiore De Rienzo. Nel 2002 il primo riconoscimento ufficiale con la premiazione ai David di Donatello come miglior attore non protagonista in Santa Maradona, film scritto e diretto da Marco Ponti. Nel 2004 la collaborazione col regista piemontese si rinnova nel film A/R Andata+Ritorno, dove Libero è protagonista insieme a Vanessa Incontrada.
Ha lavorato anche come sceneggiatore e regista, oltre ad aver partecipato ad alcune produzioni televisive, tra cui le miniserie Nassiriya – Per non dimenticare e Aldo Moro – Il presidente.
Nel 2009 raccoglie gli elogi per l’ottima interpretazione nel film Fortapàsc di Marco Risi, dove Libero veste i panni di Giancarlo Siani, giornalista napoletano assassinato per mano della camorra.
Nell’ultimo decennio ritroviamo il suo nome nel cast de La kryptonite nella borsa, nella trilogia di Smetto quando voglio, in A Tor Bella Monaca non piove mai, e in altri film del nuovo filone della commedia italiana.
Una notizia che non avremmo voluto dare, un duro colpo per i fan e gli amanti del cinema.