È stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri il decreto che rafforza le misure anti-Covid nel periodo natalizio. Via libera, dunque, al Super Green Pass, che sarà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio (con possibilità di proroghe) ed è ottenibile solo da vaccinati e guariti al Coronavirus.
In ottica di eventuali escalation di contagi, il Governo prevede il ritorno alla classificazione cromatica delle regioni. Nelle zone bianche, gialle e arancioni si prevedono progressive restrizioni a chi non ha il Super Green Pass; per le zone rosse le limitazioni scatteranno per tutti. Vediamo, nel dettaglio, cosa cambia per concerti, eventi e manifestazioni culturali.
Chi può andare ai concerti?
Sempre considerando valide le norme introdotte lo scorso agosto con il Green Pass, in questo periodo l’ingresso ai concerti è riservato ai soli possessori della certificazione rafforzata. In zona bianca la capienza per le sale concerto è al 100%, dimezzata al 50% in caso di zona gialla. Non sarà più possibile accedere con green pass valido 48 ore e certificato tramite tampone.
Quali sono le norme per teatri, cinema, musei e mostre?
Anche queste strutture, come previsto dal decreto, si allineano alle restrizioni del Super Green Pass. Si applicano i parametri delle sale concerto sia per quanto riguarda le modalità di accesso sia per quanto concerne la capienza delle location.
E invece cosa è previsto per le discoteche?
Divieto di ingresso per i non vaccinati a discoteche e locali notturni; rispetto alle sale concerto, diverso discorso per le capienze: in zona bianca 75% di capienza al chiuso e 50% all’aperto, da zona gialla a seguire questi posti dovranno restare chiusi.
Certamente una situazione non facile, per un settore che fatica ancora molto a riprendersi dalla scure economica della pandemia.