La “Pioggia” di Graey bagna la Room Session

È un autunno assediato dai temporali, meglio stare comodi e immergersi nelle atmosfere intime delle Room Session.

Questa volta saranno le note di Graey a farci compagnia, con un estratto dal suo ipnotico EP dall’eloquente titolo “Novantasei”.

Ho navigato tra i ricordi dei miei venticinque anni per tuffarmici dentro e vivere per un’ultima volta quella dannata nostalgia che sempre mi accompagna. È lei che mi ha dato la spinta per vivere con coraggio un futuro incerto e comprendere il valore delle persone che mi circondano, per poi farmi mettere a fuoco i miei veri obiettivi.

Non è un caso (o forse sì?) che la canzone tutta da ascoltare (e da vedere) si intitoli “Pioggia”: spogliata da manipolazioni accessorie, resta un nucleo pulsante fatto di groove e disco-funk in quattro mura. Gira tutto intorno a “come stai?”, una domanda che spesso non facciamo sottovalutando quanto sia umana e significativa. Chiedendolo a ripetizione, Graey apre l’ombrello per tenerci all’asciutto dalle perturbazioni, del meteo e del cuore.

Ai nostri occhi, una clip lo-fi che documenta la performance in cameretta: anche nell’ambiente più intimo, non si rinuncia a una giacca stilosa.

Un passo indietro, poi sempre avanti.
Prendiamoci del tempo. Perdiamoci, per ritrovarci e ripartire.

 

 

Graey – Pioggia | Room Session

Estratto da “Novantasei”

Voce: Luca Grella
Produzione: Elia Mangiatordi, Luca Grella
Testi: Luca Grella, Michele Dwamena
Mix e Mastering: Elia Mangiatordi

Giornalista | Creativo | Direttore di Scè dal 2018. Collaboro con diverse testate e mi occupo di ufficio stampa e comunicazione digitale. Unico denominatore? La musica.

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