Si intitola “1-800-273-8255”, è una canzone del rapper americano Logic e potrebbe avere effetti prodigiosi su chi ha intenzione di commettere suicidio.
La pubblicazione risale al 2017, e secondo uno studio promosso dal British Medical Journal, nei 34 giorni di massima esposizione della canzone, il numero della Us National Suicide Prevention Lifeline (che è presente nel titolo della canzone) avrebbe ricevuto oltre diecimila chiamate più della media e quantificato 245 suicidi meno del trend atteso.
A quasi cinque anni di distanza, con il brano che ha superato il miliardo di stream su tutte le piattaforme digitali, sembra essersi rafforzata la tesi secondo cui questa composizione gode del cosiddetto “effetto Papageno”, dal nome del personaggio de “Il flauto magico” di Mozart che pensava al suicidio ma, ispirato dagli altri protagonisti dell’opera, alla fine cambia idea. Un caso di emulazione positiva, quello innescato da Logic, che si contrappone all’effetto “Werther”, il giovane narrato da Goethe che si suicida per amore; quando una celebrità si toglie la vita, infatti, il rischio di suicidio aumenta del 13%.
Com’è nata “1-800-273-8255” di Logic?
Prima di registrare il disco “Everybody” (che include anche “1-800-273-8255”), Logic ha compiuto un viaggio in bus da Los Angeles a New York fermandosi a casa dei fan sparsi lungo il tragitto. In molti si erano confidati con l’artista riguardo al fatto che diverse canzoni avessero salvato loro letteralmente la vita, spingendolo a scrivere un testo prettamente focalizzato sulle persone attanagliate da problemi mentali.
Da qui trae origine “1-800-273-8255”, che parla di uno studente di liceo a disagio con la propria sessualità, nel testo che si sviluppa come un botta e risposta nel dialogo intimo durante un momento di seria difficoltà personale.