Lazza lancia una Molotov e annuncia le date del tour

Si intitola Molotov il nuovo singolo di Lazza – il secondo dopo OUV3RTURE, pubblicato lo scorso 10 marzo – che anticipa l’uscita di Sirio, prevista per il prossimo 8 aprile.

Nei giorni scorsi il rapper milanese ha reso note anche i primi appuntamenti live di cui sono già disponibili i biglietti. Ecco le date annunciate finora del SIRIO LIVE TOUR: 

11.06 Mamamia – Senigallia
16.06 Carroponte – Sesto San Giovanni (MI)
21.06 Rock in Roma – Roma
24.07 Parco Gondar – Gallipoli

LAZZA – MOLOTOV  (TESTO e VIDEO)

 

Non prendo sonno poi non sento le sveglie
c’è un tuo messaggio nuovo intorno alle tre
dice che vorresti toccare le stelle
quando ti va puoi sempre toccare me

Ho cicatrici disegnate sul corpo
puoi decifrarle se non voglio parlarti
se vuoi sapere che cosa è andato storto
o ti interessa cosa ho fatto negli anni

Ti scriverò dall’inferno per dirti che ho freddo
che il diavolo è buono, che io sono peggio
che ho fatto un disastro, che mi serve aria
mi stavi cercando ma hai sbagliato strada

Non lo so come mai
ti amo però proprio non ti sopporto
Dici no, ma lo sai
che parli come se mi volessi morto

Vieni giù, baby dai
è un’ora che sono attaccato al citofono
Quando apro bocca dici che sono scomodo
facciamo fuoco come dopo una molotov.

La notte dormo sempre meno perché
ho paura che mi porti dei consigli sbagliati
però non sto più in piedi se continua così
è come fossi un funambolo coi fili tagliati

Mentre mi fai domande io non so cosa dire
a bassa voce qui è un telefono senza fili
ce l’ho una mezza idea di dove andremo a finire
sul letto zitti col telefono senza feeling

Io sarò il primo premio Nobel per la guerra
che ho dentro di me, mi divora
Vado fuori se parlo con te
come se sto parlando da solo da un’ora

Non lo so come mai
da ieri sera sono ancora sconvolto
KO, ma lo sai
che puoi strillare, tanto io non ti ascolto

Meglio se te ne vai
se ti avvicini mi si stringe lo stomaco
e anche stavolta finirà come al solito
che alzo la voce in casa crolla l’intonaco.

Non lo so come mai
ti amo però proprio non ti sopporto
Dici no, ma lo sai
che parli come se mi volessi morto

Vieni giù, baby dai
è un’ora che sono attaccato al citofono
Quando apro bocca dici che sono scomodo
facciamo fuoco come dopo una molotov, io e te.

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