Liberato | Je te voglio bene assaje
“Je te voglio bene assaje” è il titolo del secondo video pubblicato, a distanza di poche ore da Intostreet, dal trapper noto come Liberato.
Di Liberato se ne parla animatamente sul web, soprattutto per ciò che concerne la sua identità. Un argomento di tendenza degli scorsi mesi sul quale sono state avanzate numerose ipotesi al riguardo. Oggi non possiamo affermare con certezza se dietro si celi un collettivo o un singolo artista.
I detrattori criticano aspramente il progetto sostenendo la tesi che si tratti esclusivamente di un’operazione di marketing/commerciale. Un’operazione studiata bene, direi, anche se non ci è dato capire quale sia il prodotto promosso. I sostenitori, invece, si battono per la valenza del progetto sotto il profilo artistico, in linea con le tendenze del momento. Sullo sfondo Napoli, bella da qualsiasi angolazione la si guardi.
Intostreet, Je te voglio bene assaje
L’uscita di due video nelle scorse ore ci dà un segnale inequivocabile: Liberato è vivo e canta ancora. Non so dirvi, onestamente, se valga la pena o meno seguirlo. Dall’uscita di 9 Maggio ho cercato di tenere un profilo non troppo orientato sul punto. Non sono un amante della scena trap – o trappana, che dir si voglia -, non mi appassiona l’uso smodato dell’autotune, né tanto meno le tematiche trattate. So che esiste e ne seguo gli sviluppi. Da qui l’utilizzo, forse improprio (ma utile a rendere il mio pensiero), del termine trapper.
In rete si sprecano i commenti sul collegamento tra i video, delle storie che si intrecciano e dei protagonisti che ritornano. Tutto ciò contribuisce ad aggiungere ancora più mistero all’operazione. Presto, forse, sapremo se di album si tratta – in quel caso un concept trap – o se i singoli vivano di vita propria.
Nove Maggio, Liberato in concerto a Napoli
Il 9 Maggio, a distanza di un anno esatto dall’uscita di Tu t’e scurdat’ e me, singolo che lo ha reso un fenomeno social, Liberato terrà un concerto nella sua Napoli. Ne dà notizia Federico Vacalebre, in un articolo apparso oggi su Il Mattino. L’appuntamento è alla rotonda Diaz, dunque, sul lungomare liberato – chiaramente.
La curiosità è alta.
Salvatore D’Ambrosio