Intervista a Sem&Stènn, duo elettropop scoperto da Manuel Agnelli

Sem&Stènn è il duo elettropop messosi in luce durante l’ultima edizione di XFactor. Coppia artistica e di fatto capace di dimostrare quanto lavoro e sostanza ci sia dietro lustrini e luci da Talent.

Sem & Stènn

Il 6 aprile per INRI è uscito OFFBEAT,  primo album di inediti che alterna sonorità da club ad ambientazioni rave-pop, spaziando tra synth e cori da cattedrale, modulando le proprie ambizioni musicali per dar risalto a due collaborazioni d’eccezione: quella con il giudice e mentore Manuel Agnelli,  che per l’occasione torna a cantare in inglese,  e quella con il producer Populous​, capace di ritagliare un sentore di Sud del Mondo ed Estate in una tracklist che sa di dark wave.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con Sem&Stènn e ne è nata l’intervista che segue.

 – Ciao ragazzi, iniziamo con una domanda classica: Siete reduci dal vostro primo tour, come è andata? Raccontateci.

È stato incredibile. La vita in tour è frenetica, perdi un po’ il senso del tempo. Ma portare il nostro show e conoscere il pubblico che ascolta la nostra musica, e che non vedeva l’ora di vederci in concerto, sono grandi gioie per noi.

Facciamo un passetto indietro e parliamo di X-Factor. Scommetto che ve l’avranno chiesto in tanti: Cosa ha significato l’esperienza del talent per voi? Soprattutto oggi, a conclusione del tour

 XFactor è un’esperienza unica nel suo genere. E non una scorciatoia (di solito lo dice chi è stato scartato). Almeno non per noi. Da indipendenti quali eravamo, non ci siamo mai risparmiati. Dà una visibilità pazzesca ma può davvero finire in un attimo. 

Spesso accade che una volta usciti non si ha successo anche perché  il giudice smette di seguire l’artista. Nel vostro caso non solo sta andando bene ma avete realizzato con Manuel Agnelli un pezzo in “OffBeat”. Come è stato lavorare con lui dentro e fuori X-Factor?

Meraviglioso, siamo tre anime libere ed è per questo che ci amiamo così tanto. Baby Run ha sigillato per sempre la nostra amicizia.

 

Oltre Manuel Agnelli, c’è qualcun altro con cui vi piacerebbe collaborare in Italia ed all’estero?

In Italia Cosmo, all’estero una cosa pazza con Charli Xcx! 

Dal primo momento in cui siete entrati in scena avete dimostrato di avere una vostra personalità. Rispetto alla tendenze attuali, il vostro genere unico. A chi vi siete ispirati, se è lecito chiederlo?

Da Jim Morrison a Christina Aguilera, dai Beasties Boys a Charli xcx. Tante cose diverse, ci piace combinarle insieme.

Unico è anche il vostro abbigliamento. Quanto è importante prendersi cura dell’immagine per un artista?

Impossibile scindere l’immagine dalla tua musica. Anche chi sembra così semplice e pulito segue in realtà una logica.

A noi piacciono i glitter, le sbavature, gli abiti eccessivi, il divismo incontrollabile. 

Scrivete voi i pezzi, tra musica e testo? Chi la musica, chi i testi?

Scriviamo tutto insieme indistintamente.  

Avete la possibilità di viaggiare nel tempo come Marty McFly, in che epoca vorreste vivere e perché?

Andremmo nel futuro, perché noi veniamo da lì. 

At least but not last, che progetti avete per quest’estate? Ci sarà un nuovo tour o ve ne andrete in vacanza?

Saremo sempre in giro! Non vogliamo fermarci mai!

 

Noi ci salutiamo qui e vi facciamo un enorme in bocca al lupo. A presto!

 

Assunta Urbano

Assunta vive a Roma ed è laureata in Lingue, Culture, Letterature,Traduzione presso La Sapienza. È una divoratrice di musica (specialmente britpop anni ’90) ed un'assidua frequentatrice di concerti. Ama i film tragicomici, legge libri classici, viaggia per il mondo, ma soprattutto mangia tanta tanta pizza.

Ciao, abbiamo rilevato che stai utilizzando una estensione per bloccare gli annunci. I banner pubblicitari ci consentono di fornirti notizie in maniera gratuita.

Supportaci e continua a leggere disabilitando il blocco e inserendo il nostro portale nella whitelist