Rimetti a noi i nostri debiti, il noir italiano targato Netflix

Rimetti a noi i nostri debiti è il primo film italiano distribuito da Netflix, diretto da Antonio Morabito con protagonisti il duo romano Marco Giallini e Claudio Santamaria.

Rimetti a noi i nostri debiti

 

Rimetti a noi i nostri debiti racconta la storia di Guido (Claudio Santamaria), un ragazzo con una situazione lavorativa difficile alle spalle e problemi finanziari da affrontare. Messo alle strette dai creditori, decide di offrirsi come collaboratore alla società di recupero crediti che lo bracca per il pagamento dei debiti, fin quando questi non saranno del tutto estinti.

Guido verrà affidato alla supervisione di Franco (Marco Giallini), il miglior dipendente, che dovrà formarlo ed insegnargli il mestiere. Ma il patto con il “diavolo” ha un prezzo alto da pagare.

 

Giallini e Santamaria: allievo e maestro

 

Guido e Franco, due figure opposte che si trovano a condividere gli stessi drammi. Uno è un uomo solitario, travagliato, diviso tra il lavoro da magazziniere ed il bar, dove si ferma a bere. L’altro, un cinico esattore che, consapevole di sporcarsi le mani, si ritrova spesso a redimere i suoi peccati dentro un confessionale.

Guido è purtroppo costretto ad agire patteggiando proprio i suoi creditori e presto la sua faccia assumerà le sembianze di quella di Franco. Il cammino dei due è un girone dell’inferno negli antri oscuri di Roma.

Rimetti a noi i nostri debiti, un noir italiano

“Per stare dentro al sistema, devi avere un po’ di sistema dentro di te”

Le parole citate racchiudono in sintesi il tema profondo dell’opera. Una critica al sistema Paese: depresso e soffocato dai propri debiti. Uno spaccato che mette a nudo tutti i limiti di una politica miope, incapace di fronteggiare e farsi carico di situazioni opprimenti per il cittadino. Il regista ritrae il decadimento della Città Eterna con una fotografia cupa e in chiaroscuro, e l’impressione è quella di navigare nell’Ade popolato da debitori raffigurati come anime morte.

Rimetti a noi i nostri debiti, un noir italiano

 

Marco Giallini e Claudio Santamaria credo siano, al momento, tra i migliori attori italiani in circolazione. La chimica tra loro vince e  convince. I tempi della pellicola sono un po’ dilatati ma nello scorrere della narrazione il disagio è sempre più palpabile.

Insomma, per essere il primo lungometraggio nostrano realizzato e prodotto dalla distribuzione statunitense direi che hanno iniziato con il piede giusto.

VOTO: 7 pieno

 

Emanuele Grillo

 

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