Soundtrack For Contemporary Stories di Sparring Project rappresenta la forza espressiva e comunicativa tipica di quella (ormai) piccola frangia della scena indipendente che ha ancora la libertà di trasformare il concetto interpretativo secondo il proprio gusto artistico. Tutto ciò senza avvalersi di alcuna sequenza di immagini che facciano da primadonna.

Soundtrack For Contemporary Stories, primo disco di Sparring Project, è stato pubblicato venerdì 15 Marzo per Machiavelli Music.
Come suggerisce il titolo, trattasi di composizioni volte a fungere da colonna sonora, con tutti i crismi del caso e ben più di qualcosa ad impreziosire il commento unicamente musicale, a parte piccoli interventi vocali. La curiosità è subito forte, partendo già dalla genesi dell’opera.
Sparring Project altro non è che l’alter ego artistico di Pugile, band torinese molto apprezzata sulla scena indie, intesa non nell’accezione riduttiva e spesso invalidante dell’idioma culturale italico. Si pensi, ad esempio, a come tradurrebbero il termine in Europa. Ai vari Elia Pellegrino, Leo Leonardi e Matteo Guerra si aggiunge Maurizio Borgna (che banalmente etichetto come ‘ingegnere del suono’. Mi perdonerà la semplificazione) per un sodalizio prolifico e strabordante di ‘concetti sonori’.
Una ‘settoriale’ visione di insieme
L’album è strutturato in cinque macro insiemi, a loro volta composti da tre interpretazioni, o declinazioni, dello stesso tema. Magari osservato e vissuto in tempi o posizioni diverse. Molto utile la didascalia per i brani, fornita direttamente da Sparring Project. Un supporto quasi imprescindibile per comprendere, a priori, gli intenti di ogni traccia.
Scopriamole insieme:
Magma Nobolium (I, II, III) dedicata al processo di sviluppo cognitivo causato da un trauma, al fine di comprendere come raggiungere uno stato di pace; Androgino Resurge (I, II, III) è un percorso distinto in ogni fase verso l’auto consapevolezza e il raggiungimento di una propria identità, peculiare e tangibile.
Sogno Desto (I, II, III) attraverso l’uso di suoni che richiamano il mondo onirico, si pone l’obiettivo di raccontare una distorta osservazione della realtà. Parere personale, ci riesce in pieno.
Perfecta Tranello (I, II, III), “ la brama come rovina dell’anima”, scrivono gli stessi Sparring Project e mai altra descrizione troverà miglior conforto. Nota a margine: qui il basso è leggermente più presente e percettibile in funzione del flusso musicale.
Chiude l’esperienza di Soundtrack For Contemporary Stories la triade di Karma Docet (I, II, III), completamente immersa nella critica al loop emotivo e temporale che i cicli generazionali si portano in dote.
Quando il contenuto si traveste da contenitore
Riassumere con parole la tangente sinestetica relativa alla comprensione uditiva è un esercizio complesso. L’unica via per averne consapevolezza è l’approccio diretto. Il processo creativo di tradurre in musica (o generare suoni che accompagnino) le immagini del quotidiano. Non solo le istantanee, ma anche, se non soprattutto l’emotività che le crea o le muove. Questo è certamente il fuoco che ha ispirato i Pugile a togliere i guantoni del professionista affermato e simbolicamente vincolato ad alcune regole mai scritte, e indossare quelli meno conosciuti e compresi dello sparring partner. Un cambiamento intimo, impercettibile forse, ma estremamente necessario.
Soundtrack For Contemporary Stories di Sparring Project rappresenta la forza espressiva e comunicativa tipica di quella (ormai) piccola frangia della scena indipendente che ha ancora la libertà di trasformare il concetto interpretativo secondo il proprio gusto artistico. Tutto ciò senza avvalersi di alcuna sequenza di immagini che facciano da primadonna. Senza temere eccessive frizioni, dissociandosi da quel ‘indie’ piegato alle meccaniche economiche e vacue dell’odierno concetto ‘pop’.
Mario Aiello