Dal 30 Ottobre al 3 Novembre, nel centro storico di Bitonto (Bari), andrà in scena Bitalk, il festival culturale che celebra la sua III edizione. La kermesse pugliese torna con un programma ricco di eventi, tra cinema, musica, letteratura ed arte, incentrati sul periodo che va “dal ’68 agli anni di piombo”.
Un modo per raccontare ed innescare riflessioni su fatti che hanno modificato, e per certi versi rivoluzionato, le sorti ed il volto del nostro Paese. Una decade contraddistinta da accadimenti come Woodstock che hanno portato in dote significativi cambiamenti politici, economici e soprattutto sociali. Anni con un lato profondamente oscuro caratterizzati da episodi che hanno minato alle fondamenta l’unità e la stabilità nazionale.
Bitalk, partendo da questi eventi, si (pro)pone come focus culturale incentrato su uno dei periodi più controversi della storia repubblicana. Lo fa attraverso la testimonianza di personalità che quegli anni li hanno vissuti in prima persona. Ospiti della terza edizione saranno, tra gli altri, Gherardo Colombo, Vittorio Sgarbi, Pupi Avati, Omar Pedrini, Vauro Senesi e Raf, che proveranno a raccontare come anche il movimento culturale ed artistico sia stato influenzato dai quei cambiamenti.
Bitalk 2019 – day by day
Il festival si aprirà Mercoledì 30 Ottobre con l’inaugurazione della mostra La cultura pop tra mito e bellezza del fotografo Giuliano Grittini. In serata, al Teatro Traetta andrà in scena La rivoluzione nell’anima, recital che omaggia le rivoluzioni per la libertà e vede protagonista la musica di Raf.
Gherardo Colombo e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, invece, affronteranno il capitolo della lotta armata e delle stragi degli anni ’70.
Giovedì 31 ottobre, spazio al cinema dell’epoca con il regista Pupi Avati, che nel 1968 esordì con la pellicola grottesca Balsamus, l’uomo di Satana. L’indagine si completerà con ciclo di incontri curato da Paola Gravina dedicato ai migliori film di quegli anni che si svolgeranno per tutta la durata del festival.
Sul versante delle arti visive, mattatore della serata sarà Vittorio Sgarbi con un dialogo sul tema L’arte pop: pittori, poeti e contaminazioni. Da Warhol a Rotella, Schifano e molte altre storie.
Venerdì 1 Novembre previsto il concerto della band progressive rock Il Balletto di Bronzo, mentre nella Biblioteca Comunale sarà presentato il libro del magistrato Giuliano Turone L’italia occulta. Dalle 22.00, Carlo Massarini, sulle note della musica di Diodato, racconterà alcune storie degli anni settanta.
Sabato 2 Novembre, lo storico Vladimiro Satta presenterà il libro I Nemici della Repubblica. Storia degli Anni di Piombo. Vauro Senesi, invece, racconterà la sua personale rivoluzione attraverso le tavole raccolte nel volume La zecca.
Il Bitalk si concluderà Domenica 3 Novembre al Teatro Traetta (ore 21.30) con 66/67, lo spettacolo teatrale musicale orchestrato da Alessio Boni e Omar Pedrini.
Salvatore D’Ambrosio