Il nuovo nemico è il terzo singolo degli Otto, band campana capitanata da Lorenzo Campese, che anticipa l’uscita dell’omonimo Ep prevista per il prossimo settembre. Dopo le pubblicazioni dei mesi scorsi (Dietro un vetro e Sposami Maurizio) dunque prosegue il cammino verso la presentazione del primo lavoro discografico.
Rispetto alle precedenti uscite, Il mio nemico segna una netta virata verso suoni più cupi e tematiche impegnate, sotto il profilo politico e sociale. C’è meno amore profuso e più disillusione, sempre con quel tocco d’ironia colta che non guasta mai. Anzi, in questo episodio si coglie ancor più la bravura artistica di un talento che meriterebbe ben altri palcoscenici.
Campese è una penna di necessità e lo si avverte da come mette in parola l’urgenza di alcune questioni lasciate al vuoto chiacchiericcio propagandistico di media e social.
L’assente partecipazione di popolo e giornalisti d’assalto, vicendevolmente affaccendati a darsi un tono immortalando un presente di cui non importa a nessuno. L’indotta costruzione di un futuro sempre più incerto che ci aspetta al varco, più nero delle bombe dei tedeschi, con le nostre speranze che vanno ad infrangersi nel freddo del mare, dove si muore.
Il nuovo nemico
Nei tre minuti del brano si susseguono una serie di intuizioni amare che rendono l’ascolto piacevole, anche se i riflessi potrebbero non essere del tutto immediati. È un invito ad osservare, a guardare da vicino il nemico animato in video dalla creatività di Frè (Alessandro Freschi). Non guasta poi l’interpretazione genuina dello stesso Campese, che veste i panni – o meglio, l’accappatoio – di un novello Joker in salsa napoletana.
Un soggetto afflitto da disturbi iniettati da una società sempre più escludente e proiettata alla ricerca ossessiva del mostro da sbattere in prima pagina, da condannare. La condizione di resa obbligata, ai danni dei più deboli, imposta attraverso canoni di violenta spregiudicatezza che spingono l’essere umano a trasformarsi in cannibale.
Delle quattro canzoni pubblicate finora (considerando anche il singolo Rigore per la Juve), il nuovo nemico a mio avviso ha tutte le carte in regola per non diventare una hit di successo. Per cui, prendetevi un momento di relax e ascoltatela in assoluta solitudine – in cuffia – lontani dai frastuoni moderni.
SD