Doveva trattarsi di una festa quella all’Astroworld Music Festival di Houston, con decine di migliaia di giovani in fibrillazione per il concerto di Travis Scott. L’evento, purtroppo, si è trasformato in tragedia. Si contano almeno 8 ragazzi (tra i 16 e i 23 anni) rimasti uccisi, schiacciati contro il palcoscenico dalla folla che premeva alle loro spalle.
Gravissimo anche il conteggio dei feriti, oltre 300 in tutto, di cui una ventina in gravi condizioni. Il rapper statunitense ha fermato più volte lo show chiedendo ai soccorsi di intervenire, fino a quando il concerto è stato definitivamente interrotto e cancellato.
I dati ufficiali parlano di oltre cinquantamila persone giunte al Festival, in uno stato come il Texas che conta, al momento, cento vittime al giorno a causa del Covid. Una situazione divenuta progressivamente fuori controllo a causa dei tanti spettatori non muniti di biglietto che hanno forzato l’ingresso.
Le cause della tragedia al concerto di Travis Scott
Bocche cucite riguardo le dinamiche che hanno portato a lutti gravissimi. Le istituzioni garantiscono l’osservanza di tutte le norme di sicurezza; indagini sono in corso per capire cosa sia andato storto. Live Nation, ente promotore della due giorni dell’Astroworld, ha garantito piena collaborazione con le forze dell’ordine per portare luce sui fatti attraverso le ricostruzioni.
Un sold-out che si trasforma in disgrazia: il dolore si amplifica vedendo il mondo ancora attanagliato dalla pandemia.
Morire ad un concerto: era accaduto anche ad Ancona nel 2018, quando sul palco c’era Sfera Ebbasta.