Goa Boa Festival 2019: Fask, Rancore, Canali – Report

La prima ufficiale del Goa Boa Festival, andata in scena ieri dopo le anteprime con Calcutta e Gazzelle, ha avuto come protagonisti Giorgio Canali, Rancore e i perugini Fast animals and slow kids.

Goa Boa Foto

All’Arena del Mare di Genova l’apertura del main stage è affidata ad Emanuela Drei, in arte Giungla. La giovanissima romagnola dal suono esplosivo sale sul palco accompagnata dalla sua chitarra e da una drum machine. Tanta potenza espressa in pochi minuti che le assicurano il consenso e gli applausi dei presenti. Una PJ Harvey lanciata a tutto gas contromano che si fa spazio tra la folla con sonorità dure ed elettroniche. Un mix vincente che denota un notevole talento. 

Giorgio Canali

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Canali. Un concerto di Canali è bello sin da prima che inizi. Giorgio sale sul palco, poggia le sigarette a terra, una la tiene in bocca, in una mano un bicchiere di birra, con l’altra accorda la chitarra. La fase preparatoria, quella che anticipa i suoni, è già musica per gli occhi di chi osserva. L’artista è navigato e viene da tempi travagliati in cui tante vacuità forse non erano neppure ipotizzate. E allora, quando vedi esibirsi uno così, ti vien voglia di dire: “Fatevi fottere ragazzi, innamoratevi del rock, fatevi accordare le corde da uno che il fatto suo lo sa e pure bene. E tu dagliene ancora Giorgio, non saziarti mai.”  

Dopo essersi scaldato tira fuori i pezzi da 90, ed un cuore anoressico, invaso da cicale e locuste, tra fuochi accesi precipita prima di affrontare i mostri sotto il letto. A fine show si mischia alla folla per godersi il resto dei concerti, in compagnia della famiglia e dei suoi musicisti, come solo i grandi san fare.

Rancore

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Inquietudine, paure, paranoie, ma anche speranze e favole. Barre taglienti lanciate con il mitra per dare un po’ di respiro ad una gioventù allo sbando.

Quando uscì il disco fui rapito dai suoni e dagli incastri di musica per bambini. Un ottimo prodotto in studio che fino a ieri non avevo ancora avuto il piacere di ascoltare dal vivo. Sul palco Rancore mette in scena un vero e proprio show, orchestrato nei minimi dettagli, adatto a giovani bambini e non solo. Un concept lucido ed efficace che dal vivo non è molto diverso da come appare in cuffia. Favole in rima dal retrogusto amaro sferzate che aumentano di potenza battuta dopo battuta.

Rancore parla ai giovani del Goa Boa con lucidità e consapevolezza. Lo fa da un porto aperto di una città di mare. Non lo conoscevo sotto queste vesti. Oltre la bravura viene fuori la persona, un valore importantissimo in tempi oscuri come quelli odierni. A fine esibizione ha l’urgenza di presentare i membri della band con i loro nick, prima di dichiarare chi si cela sotto la maschera che indossano. Un segno tangibile di rispetto umano che aggiunge valore all’artista.

Fast Animals and Slow Kids

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I Fast Animals And Slow Kids, headliner della serata, arrivano al Goa Boa per presentare Animali Notturni, loro quinto album in studio pubblicato lo scorso 10 Maggio.

L’attesa è tanta, la compagine perugina è tra quelle più amate della scena e i ragazzi sanno che non possono deludere le aspettative. Dal palco Aimone come di consueto saluta e annuncia chi è che sta per far esplodere gli animi: “Ciao siamo i Fast Animals and Slows Kids e veniamo da Perugia.” Umili come la prima volta, come una delle tante band emergenti che si scoprono sui palchi di provincia, anche se alle spalle oggi hanno una major.

I Fask hanno cavalcato con successo l’onda che ha portato sui grandi palcoscenici gruppi semisconosciuti ai più fino a qualche anno fa. Lo hanno fatto in maniera genuina, onesta, senza rinnegare sé stessi e le origini. L’affetto che si ritrovano se lo sono guadagnati negli anni e che siano stati individuati da una grossa etichetta discografia è un traguardo conquistato sul campo e bisogna dargliene merito. 

Gli elementi vincenti del gruppo umbro sono le sonorità rock ed una forte presenza scenica. Aimone a Genova percorre decine di km nell’ora e mezzo circa di esibizione. Non sta fermo un attimo e quando decide di rilassarsi si tuffa su una folla affamata di abbracci. In scaletta pezzi del nuovo album e grandi successi del passato. Animali notturni, ma soprattutto animali da palcoscenico che hanno saputo canalizzare le esperienze dei tantissimi concerti in giro per l’Italia. Bene così per la prima giornata del Goa Boa Festival 2019.

Salvatore D’Ambrosio

Goa Boa Festival – 17 Luglio 2019 | IMMAGINI

Il Reportage fotografico dei concerti della prima giornata del Goa Boa Festival 2019 è a cura di Tiziana Teperino – © Copyright 2019 – Tutti i diritti riservati.

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Napoletano, curioso, estroverso, ama il sud e la sua gente, la buona cucina, la letteratura, il cinema, la musica, il calcio ed il mare. Adora viaggiare

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